L’INPS, attraverso un apposito comunicato stampa, ha prorogato al 31 Ottobre 2021 la scadenza per fare domanda e ottenere gli arretrati dell’Assegno Unico.
Ricordiamo che il contributo, spetta a tutte le famiglie con figli a partire dal settimo mese di gravidanza fino ai 18 anni. L’assegno viene erogato per figli a carico fino ai 21 anni di età, ma con importo ridotto se i figli studiano, stanno compiendo attività di formazione o tirocinio, se stanno partecipando al Servizio civile universale o se stanno svolgendo un lavoro a basso reddito. In questi casi l’importo può essere erogato direttamente al figlio, se questi lo richiede. Il contributo è riconosciuto a entrambi i genitori nella misura di metà per ciascuno. Ne possono usufruire genitori impiegati, dipendenti, disoccupati o incapienti. I lavoratori dipendenti del settore privato possono inoltrare la domanda telematica di assegno per il nucleo familiare per il periodo valido dal 1 Luglio 2021 al 30 Giugno 2022, utilizzando la specifica procedura presente sul portale dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, attraverso lo SPID personale o tramite CAF.
Non viene invece fatta menzione delle domande ancora in standby, a causa delle incongruenze riscontrate dall’INPS in merito ai controlli relativi alle incompatibilità con gli assegni al nucleo familiare.