Partirà in forma sperimentale dal prossimo 1 Dicembre 2020 e fino al 31 dicembre 2020, per diventare standard da Gennaio 2021. Il massimo rimborso o “cashback” previsto per i pagamenti elettronici effettuati nel mese di Dicembre, ammonta a 150 €.
Nel periodo sperimentale, accedono al rimborso esclusivamente i consumatori che abbiano effettuato un numero minimo di dieci transazioni regolate con strumenti di pagamento elettronici. In questi casi, il rimborso è pari al 10% dell’importo di ogni transazione effettuata presso negozi, supermercati e centri commerciali (per le transazioni fino ad un valore massimo di 150 € per singola transazione). Il rimborso verrà erogato dalla CONSAB sul conto corrente del consumatore entro Febbraio 2021.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere positivo sul regolamento che definisce il funzionamento del programma di rimborso in denaro a favore dei consumatori che effettuano acquisti con strumenti di pagamento elettronici. Dovranno, però, essere adottate precise misure a garanzia dei dati personali. Il decreto dovrà arrivare entro il 28 Novembre (45 giorni dopo l’entrata in vigore della legge di conversione del decreto “Agosto”).
Il piano prevede un doppio livello di premio per i cittadini che utilizzano le carte o le app per pagare presso i negozi. Gli acquisti online sono, infatti, esclusi dal premio, visto che l’obiettivo è limitare il contante.
Il “cashback standard” prevede un rimborso del 10% degli acquisti effettuati con moneta elettronica. Il tetto delle spese ammissibili al rimborso, su base semestrale, è di 1.500 €. Si profila, quindi, un cashback massimo annuale di 300 € (il 10% di 3.000 €, ovvero il tetto per due semestri).
A questo premio si affianca il “Supercashback” che spetterà ai maxi-utilizzatori di pagamenti digitali e varrà 3.000 € all’anno. Il sistema creerà una classifica dei cittadini che usano maggiormente la carta o le app, andando a investire del super premio i primi 100.000.