Come disposto dal Decreto 13 Dicembre, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 Dicembre 2021, il tasso di interesse legale salirà dallo 0,01% (mai era stato così basso) all’1,25%.
L’ aumenti influisce in tanti casi, a puro titolo di esempio sulle pensioni, sui calcoli del TFR e anche sui calcoli del ravvedimento operoso: se si deve regolarizzare nel 2022 un omesso o tardivo versamento del 2021, occorre calcolare gli interessi legali dello 0,01% fino al 31 dicembre 2021 e dell’1,25% dal 1° gennaio 2022.
COME VENGONO STABILITI GLI INTERESSI LEGALI? In base all’articolo citato, il tasso di interesse legale viene stabilito ogni anno da un decreto del Ministero dell’Economia, da pubblicarsi in Gazzetta Ufficiale non oltre il 15 dicembre dell’anno procedente a quello in cui si applica il tasso.
Se le parti non ne hanno determinato la misura, dal momento in cui è proposta domanda giudiziale il saggio degli interessi legali è pari a quello previsto dalla legislazione speciale relativa ai ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali.